La candidata sindaca del Campo largo progressista, Maria Aida Episcopo, ha inaugurato questa mattina il suo comitato elettorale a Foggia, in via Conte Appiano 12, e presentato la campagna di comunicazione ideata dall’agenzia Red Hot (i relativi video che saranno postati nei prossimi giorni sui profili Facebook e Instagram e sul sito internet della candidata sono stati realizzati dalla casa di produzione e post-produzione WildRatfilm). “Tutta un’altra storia”, il claim principale, non può che essere riferito agli ultimi, disastrosi anni di amministrazione comunale, e alla necessità di una cesura netta, di ricominciare partendo dall’art. 54 della Costituzione (“I cittadini cui sono affidati funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore”), dalla competenza, dal merito, dal rispetto verso la città.
Dieci i punti programmatici, illustrati dalla stessa candidata sindaca ai numerosi presenti.
Tutta un’altra competenza: Una gestione efficiente e la risoluzione delle tante criticità diventate emergenze non possono prescindere da una pubblica amministrazione virtuosa e guidata da persone competenti, all’altezza delle aspettative e delle esigenze.
Tutta un’altra sicurezza: Un’altra priorità vitale e fondamentale per la nostra comunità.
Tutta un’altra trasparenza: Lo scioglimento dell’amministrazione comunale per infiltrazioni mafiose è stata la punta dell’iceberg di un modo di amministrare la cosa pubblica lontanissimo dallo spirito di servizio verso i cittadini. Trasparenza, legalità e giustizia devono tornare ad essere i pilastri dell’etica pubblica da declinare nell’azione politica.
Tutta un’altra cultura: Anche in questo comparto, è necessaria una visione d’insieme di largo respiro, per valorizzare le risorse esistenti e favorire la crescita della collettività non semplicemente limitandosi a momenti ed eventi sporadici.
Tutta un’altra prospettiva: La città che conosciamo non è quella relegata al fondo delle classifiche nazionali per la qualità della vita. E’ necessaria, un’amministrazione in grado di restituire alla città un futuro che le è stato negato da un presente colpevolmente opaco.
Tutta un’altra visione: Non schiacciata sull’immediato, ma aperta, capace di puntare sulla programmazione e su un percorso di crescita non frammentato ed episodico.
Tutta un’altra natura: Un’adeguata valorizzazione dell’ambiente è un’altra delle priorità, per garantire decoro, benessere, bellezza, aggregazione, partecipazione.
Tutta un’altra inclusività: Foggia può e deve diventare la città dei diritti, nella quale nessuno e nessuna deve restare indietro.
Tutta un’altra sostenibilità: Lo stato di degrado e di abbandono al quale la città è stata consegnata va ribaltato da un’azione plurale all’insegna della partecipazione e del riscatto.
Tutta un’altra città: Foggia ha bisogno di una rivoluzione gentile ma ferma nei metodi, nelle persone, nelle mentalità, nelle dinamiche, nelle iniziative. Di concorsi pubblici trasparenti per coprire i vuoti nelle piante organiche dei vari comparti dell’amministrazione comunale, di incentivi e finanziamenti per l’occupazione e la crescita, di una rete virtuosa di imprese e persone accomunate da una comune visione, capaci di dialogare e interagire con efficacia e concretezza. E infine, Foggia ha bisogno di
Partecipazione. “La pagina più importante del nostro programma” ha sottolineato Episcopo, “è quella finale, in bianco perché aperta al contributo di ognuna o ognuno di voi, per raccogliere altre idee e suggerimenti, perché per me non esiste l’Io ma Noi, solo nella pluralità possiamo esprimerci pienamente”.
In apertura, è stato proiettato in anteprima il video di apertura della campagna social, che verrà postato a mezzanotte sui profili social ufficiali della candidata. Al termine, invece, una delle cinque clip legate realizzate e legate ad altrettanti punti del programma. La Episcopo non ha seguito alcuno script preparato per l’occasione.